Popolo stanziato sulle coste mediterranee, dalle foci del Rodano alla Lunigiana, e sull’uno e l’altro versante delle Alpi Occidentali. Nelle fonti letterarie, in cui il nome compare per la prima volta nel 7° sec. a.C. (Esiodo) e con più sicurezza nei sec. 6° e 5° (Ecateo, Erodoto, Tucidide), i L. appaiono uno dei grandi gruppi etnici dell’Occidente. Quelli stanziati in Italia costituivano una delle popolazioni più antiche della penisola e, in età storica, erano divisi in varie stirpi: Apuani, Ingauni, Intemeli, Salluvi ecc. Bellicosi e audaci marinai, si scontrarono per la prima volta con Roma nel 238-235 a.C. Nel 205, durante la seconda guerra punica, si allearono con Magone sbarcato nel loro territorio. La conquista romana avvenne mediante reiterate campagne nel corso del 2° sec. a.C. e il possesso del territorio fu assicurato con la fondazione delle colonie di Pisa, Luni, Aquae Sextiae ecc.
Le documentazioni sulla lingua dei L. non ne permettono una classificazione linguistica certa (preindoeuropeo di tipo mediterraneo? Indoeuropeo di tipo celtico?). Quattro stele iscritte della Lunigiana sono probabilmente celtiche; inoltre numerose iscrizioni leponzie provengono da territori considerati l. dagli autori antichi.