Antropologo (Aurora, New York, 1818 - Rochester, New York, 1881). Di formazione giuridica come gran parte dei pensatori dell'evoluzionismo sociale dell'Ottocento, M. è considerato uno dei fondatori dell'antropologia sociale e il vero iniziatore dello studio antropologico dei sistemi di parentela. Esercitando la professione di avvocato a Rochester, M. iniziò a interessarsi alle popolazioni indigene degli USA e in partic. agli Irochesi. Pubblicò nel 1851 The legue of Ho-dé-no-sau-nee, or Iroquois, considerato come il primo studio di etnografia di una popolazione nordamericana. Fin da questo lavoro M. individuava nell'insieme dei vincoli di parentela uno degli aspetti centrali e sistematici della vita sociale di questa confederazione di popoli indiani. Proprio la parentela divenne, a partire dal 1850, il campo di indagine preferito da M., che ne intraprese un ampio studio comparato. I risultati di tale lavoro portarono alla stesura dei fondamentali Systems of consanguinity and affinity of the human family (1871) e del successivo Ancient society (1877). Nel testo del 1871, individuando il carattere sistematico dei sistemi terminologici di parentela, introducendo la distinzione tra sistemi classificatorî e sistemi descrittivi di parentela e postulando una relazione tra forme classificatorie di parentela e organizzazione clanica, M. fonda e inventa un dominio, quello della parentela, che diventerà centrale nella moderna antropologia sociale. Dopo aver classificato le diverse società a partire dal differente tipo di struttura della parentela, M. esplicita nel lavoro del 1877 alcune assunzioni evoluzioniste del suo pensiero. Egli, infatti, distingue le società fondate sulla parentela, meno evolute, da quelle fondate sulla centralità del rapporto politico e infine sullo stato. In questa forma le sue idee furono recepite da F. Engels, che attraverso il suo L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello stato le introdusse all'interno della teoria marxiana. Proprio la visione della storia e le teorie sull'evoluzione sociale costituiscono la parte oggi accantonata del lavoro di Morgan. L'antropologia funzionalista e quella strutturalista hanno radicalmente criticato risultati e metodi di Ancient society, ravvisando in essi la manifestazione di atteggiamenti ideologici influenzati dall'evoluzionismo e accusando M. di aver elaborato una teoria della storia che convalidasse l'assunto della superiorità delle società europee su tutte le altre.