Lérida (catalano Lleida) Città della Spagna (131.731 ab. nel 2008), in Catalogna, capoluogo della provincia omonima. Mercato agricolo, con impianti di trasformazione per i prodotti della regione circostante (ortofrutticoli, cereali, olio d’oliva); altre attività industriali nei settori chimico, tessile, meccanico. È stazione della linea ferroviaria Tarragona-Monzón-Saragozza.
Antica città iberica, Ilerda fu conquistata dai Romani nel 205 a.C.; centro importante della Spagna Tarraconense, fu nel 49 cinta d’assedio da Cesare che vi costrinse a capitolare Afranio e Petreio, legati di Pompeo. La città cadde in mano araba nel 714; riconquistata nel 1149 a opera dei Templari, del conte di Barcellona e di Ermengol VI conte di Urgel, rimase in possesso di quest’ultimo, che nel 1150 le elargì la prima carta comunale; passò poi ai re di Aragona, che la dotarono di molti privilegi, facendone la capitale di fatto della Catalogna occidentale, dove si radunarono più volte le Cortes; nel 1300 con Giacomo II divenne sede della prima università del regno. Della sua importanza nel Medioevo sono documento significativo le Consuetudines Ilerdenses (1228), raccolta del diritto consuetudinario cittadino.