Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî nelle università di Berlino e di Bonn. Nel 1935 si stabilì a Tel Aviv, dove fece parte del circolo letterario di Shlonski. La sua poetica è caratterizzata dall'intellettualismo e tende a esternare l'interiorità. Nei canti Mi beitī ha-yāšān ("Dalla mia vecchia casa", 1944), scritti dopo l'olocausto del popolo ebraico, viene rappresentata la sua famiglia e il mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla Divina Commedia (1958). La G. si è anche dedicata alla letteratura infantile.