Le affinità elettive (Die Wahlverwandtschaften) Romanzo (composto tra il 1808 e il 1809, pubblicato nel 1809) di J.W. Goethe (1749-1832). Il titolo, ripreso dal Dizionario di fisica di F.S.T. Gehler, vuole alludere a quel particolare fenomeno chimico per il quale due elementi associati, sotto l'azione simultanea di due altri elementi dotati di particolari proprietà, si scindono, associandosi con i due ultimi e formando, per legge di reciproca attrazione, due nuove coppie. Nel romanzo è analizzato lo svilupparsi di un fenomeno analogo nella vita sentimentale di due coppie protagoniste della vicenda.
Dal romanzo è stato tratto il soggetto dell'omonimo film (1996) dei registi cinematografici Paolo e Vittorio Taviani. L'azione non si svolge più in Germania ma nella Toscana dell'epoca napoleonica, dove l’invito rivolto da Carlotta ed Edoardo a Ottone e Ottilia sconvolge la loro vita sentimentale e fa nascere passioni incrociate a cui i protagonisti non daranno seguito.