• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

lambrecchini

Enciclopedia on line
  • Condividi

(o svolazzi) In araldica, pezzi di stoffa frastagliati a fogliami tenuti fermi dal cercine e ricascanti sull’elmo. Il termine deriva dal latino lemnisci, che indicava i nastri appesi alle corone antiche in segno di onore. I l. fanno parte degli ornamenti esteriori dello stemma e in particolare del timbro (➔), che costituisce l’ornamento posto sopra lo scudo. L’origine risale alle strisce di stoffa colorata che i cavalieri ponevano sotto l’elmo per proteggere il capo dal calore, dalla pioggia e dall’umidità; spesso venivano cucite e ricamate con i colori delle livree e arricchite con perle e pietre preziose.

fig.

I l. comparvero sugli stemmi nel 14° sec.; le tipologie variano a seconda della forma: a cappellina, a mantellina, a voletti, a fogliami, ad acanti; la forma più antica si presentava a panno intero, non frastagliato, come una mantellina a pieghe simmetriche spesso ornata alle estremità di frange e fiocchi, ma poiché questo panno, in battaglia, veniva tagliuzzato dai colpi di spada degli avversari, dal 15° sec. in poi i cavalieri cominciarono a usarlo frastagliato come testimonianza del coraggio avuto sul campo. Nel 16° sec. i l. assunsero la forma di foglie di acanto, come ancora oggi vengono rappresentati (v. fig.). I colori, secondo le regole araldiche, dovrebbero riprodurre gli smalti del campo, delle pezze e delle figure principali dello scudo, ma spesso si trovano raffigurati con smalti diversi.

La parte interna dei l. è di metallo (oro o argento), l’esterna colorata; nel caso in cui lo stemma è ricoperto da 4 smalti diversi questi vengono riprodotti, due a due, nella parte sinistra e destra dei lambrecchini. Sotto l’Impero napoleonico il numero e il colore dei l. variava secondo il grado di nobiltà (i principi ne avevano 6 d’oro, i conti 4 d’oro e d’argento ecc.).

Vedi anche
cercine Araldica Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere i lambrecchini che erano a questo attaccati, e per attutire i colpi che i cavalieri, durante i combattimenti, ... timbro araldica Tutto l’ornamento posto sopra lo scudo per contrassegnare i diversi gradi nobiliari o le dignità civili, militari o ecclesiastiche. È costituito da: elmo, cercine, corona, cimiero, lambrecchini, cappello, mitra, pastorale, triregno; fa parte degli ornamenti esteriori di uno stemma (➔ ornamento). ... mantello Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla persona e possa drappeggiarsi variamente. Nell’antichità e nel Medioevo il m. fu simbolo di dignità ... arco glossopalatino Il pilastro anteriore della loggia tonsillare; nel loro insieme i pilastri dei due lati formano l’arcata che sovrasta la base della lingua e contribuisce a circoscrivere l’istmo delle fauci.
Categorie
  • ARALDICA E TITOLI NOBILIARI in Storia
Tag
  • IMPERO NAPOLEONICO
  • ARALDICA
  • CERCINE
  • ACANTO
  • LATINO
Vocabolario
lambrecchini
lambrecchini (ant. lambrequini) s. m. pl. [dal fr. lambrequin, pl. lambrequins, che è dal fiammingo mediev. lamperkijn dim. di lamper «velo»] (sing. -o, raro). – 1. Frastagli di stoffa, frange, per ornamento a una finestra, a un baldacchino,...
lambrequins
lambrequins ‹lãbrëkẽ′› s. m. pl., fr. – Forma spesso usata invece dell’adattamento ital. lambrecchini.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali