Denominazione commerciale di fibre organiche usate in materiali compositi a matrice polimerica, in particolare resine epossidiche.
Le fibre di k. si ottengono per policondensazione di p-fenilendiammina e cloruro di tereftaloilil. Hanno carico di rottura elevato e bassa densità (1,44 g/cm3): per quest’ultima proprietà sono molto apprezzate.