Poetessa e saggista inglese (Londra 1908 - ivi 2003). La sua opera, costituita per lo più di brevi liriche, svolse i temi universali della natura, della morte, della vita, interpretati in chiave di filosofia platonica e di misticismo. Molte delle sue poesie furono ispirate dai paesaggi scozzesi. Tra le numerose raccolte si ricordano: Stone and flower (1943); The pythoness (1949); The year one (1952); The hollow hill (1965); The oval portrait (1977); The oracle in the heart (1979); Collected poems (1981); The presence (1989). Tra i molti contributi critici: Defending ancient springs (1967); Blake and tradition (1968); introduzione e cura del vol. Selected writings of Thomas Taylor the platonist (1969); The human faces of God (1982). Curò pregevoli edizioni critiche di Blake, Coleridge e Shelley e tradusse opere di Calderón de la Barca, D. de Rougemont e Balzac. Pubblicò anche quattro volumi di scritti autobiografici (Farewell happy fields, 1973; The land unknown, 1975; The lion's mouth, 1977; India seen afar, 1990). Nel 2000 diede alle stampe la raccolta The collected poems of Kathleen Raine. Nello stesso anno fu nominata Comandante dell'Impero britannico.