Pseudonimo della scrittrice neozelandese Kathleen Beauchamp (Wellington, Nuova Zelanda, 1888 - Fointainebleau, Francia, 1923). Nel 1903 fu mandata a studiare in Inghilterra, dove rimase tre anni; rientrata in famiglia, ottenne, dopo due anni, di tornare a vivere a Londra. Sposò (1909) G. Bowden da cui si separò poco dopo. Esordì con In a german pension (1911), profili e impressioni che richiamarono l'attenzione del pubblico. Conobbe allora il critico J. M. Murry che sposò nel 1918. Affermata come scrittrice, ma minata da una malattia polmonare inguaribile, la M. si ritirò nel 1922 nella comunità di Guerdjeff presso Fontainebleau, dove morì. Le raccolte di racconti Bliss (1920) e The garden party (1922) sono le uniche pubblicate durante la sua vita. Seguirono: The dove's nest (1923); Something childish and other stories (1924); Luck and other stories (1927). Apparvero poi il suo Journal (1927; ed. definitiva, 1954) e le Letters (1928), seguiti da The scrapbook of K. M. (1939) e da Letters to John Middleton Murry (1951). Più che novelle, le sue si possono considerare racconti lirici, in cui un'arte evocativa trasfigura con grande delicatezza un materiale essenzialmente autobiografico. Risentì l'influenza dei russi, specie di Čechov, e offrì esempio e stimolo ai primi tentativi più personali di V. Woolf.