Uomo politico e filologo (Londra 1736 - Wimbledon 1812). Nel 1760 prese i voti. Conosciuto J. Wilkes (1765), fu tra i fondatori della Società per la difesa della dichiarazione dei diritti (1769), sorta in sostegno dello stesso Wilkes. Successivamente, abbandonata la vita ecclesiastica (1773), formò la Società per l'informazione costituzionale, per mezzo della quale svolse un ruolo di primo piano nel movimento a favore di una riforma radicale del parlamento. Nel 1794 fu uno dei leader del movimento processati per alto tradimento, ma venne poi pienamente assolto. Nel 1782 aggiunse al suo cognome Horne il cognome Tooke, per l'amicizia con William Tooke, che lo aveva nominato suo erede. Cultore di studî filologici, nel trattato Diversions of Purley (pubblicato in due parti, 1786 e 1806) fu tra i primi a considerare la lingua come prodotto dello sviluppo storico.