Generale francese (Strasburgo 1753 - Il Cairo 1800). Dapprima ufficiale, poi impiegato a Belfort, si rifece soldato allo scoppio della Rivoluzione francese; divenuto presto generale, si distinse nella guerra di Vandea (1793) e sul Reno, battendo più volte gli Austriaci; poi seguì Bonaparte in Egitto, dove poco dopo lo sbarco conquistò d'assalto Alessandria (luglio 1798); si distinse ancora durante la successiva campagna di Siria (genn. - apr. 1799), nelle battaglie di Gaza, Giaffa e Monte Tabor. Dopo la partenza di Bonaparte nel maggio 1799, K. rimase in Egitto quale comandante in capo e, nonostante l'assoluta inferiorità numerica delle truppe francesi, vinse i Turchi nella battaglia di Eliopoli e riuscì a soffocare una rivolta scoppiata al Cairo; qui però, il 14 giugno 1800, fu assassinato da un mamelucco.