• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Vermeer, Jan

di Flaminia Giorgi Rossi - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

Vermeer, Jan

Flaminia Giorgi Rossi

Il pittore di un mondo silenzioso

Jan Vermeer, pittore olandese del Seicento, è un abile maestro nel calibrare luci e ombre. I suoi dipinti ci mostrano scene di vita domestica, senza l’enfasi dei grandi racconti storici o mitologici: come se fossero fotogrammi, colgono attimi impercettibili della vita vissuta dai personaggi, nell’intimità di una stanza

I misteri di Vermeer

La pittura di Jan Vermeer (conosciuto anche come Vermeer van Delft) sembra essere lo specchio limpido di una vita serena e silenziosa. Ma si tratta di una quiete solo apparente, perché le sue figure assorte comunicano un senso di mistero e di attesa, che induce l’osservatore a proiettare le proprie inquietudini e gli studiosi a cercare significati simbolici nascosti.

La vita di Vermeer, trascorsa interamente nella città di Delft – dove nasce nel 1632 – sullo sfondo delle sanguinose guerre di religione divampate nelle Fiandre e nell’Olanda, è poi tutt’altro che tranquilla. Anche i rapporti familiari non dovevano essere semplici: un nonno materno avventuriero e falsario, un matrimonio contrastato con la cattolica Catharina Bolnes che gli fa abbandonare la fede calvinista e gli dà numerosi figli, un suocero violento, un cognato con cui è sempre in causa e infine negli ultimi anni anche disavventure economiche.

La perfezione della luce

Vermeer, al contrario di Rembrandt, predilige l’illuminazione naturale. I suoi dipinti sono ambientati in interni domestici e le sue figure sono spesso ritratte vicino a una finestra, intente a scrivere lettere, a pesare gioielli o a bere vino. La luce è solare, soffusa e atmosferica. Prende corpo mediante un sottile pulviscolo dorato che entra nella stanza, ricopre i volti delle persone, le superfici degli oggetti e irradia un senso di tranquillità. A volte appare in improvvisi contrasti sugli oggetti immersi nella penombra, per farne risaltare un particolare valore simbolico come i gioielli (simbolo di vanità), la bilancia (simbolo di giustizia) o la brocca (simbolo di moderazione). Altrove, invece, sfoca i contorni delle forme in primo piano o si frantuma in puntini luminosi, disposti in superficie in modo simile a una costellazione. Le opere di Vermeer, con questi effetti ottici, sembrano fotografare direttamente la realtà, alla maniera delle istantanee.

Per questo si è pensato che il pittore di Delft sia stato uno dei pionieri della camera oscura. Questo strumento ottico, antenato della macchina fotografica (fotografia), cattura l’immagine esterna attraverso un foro praticato in una parete e la proietta capovolta sulla parete opposta. Attraverso un sistema di lenti e di specchi, l’immagine è proiettata su una superficie piana e fornisce al pittore una traccia per rappresentare con fedeltà i rapporti di grandezza fra gli oggetti e i giochi di luce e ombra.

L’eredità del pittore

Vermeer muore nel 1675, lasciando pesanti debiti alla moglie e ai figli. Caduto nell’oblio per molti anni, viene riscoperto verso la metà dell’Ottocento. I suoi ammiratori sono i giovani pittori seguaci dell’impressionismo, che cercano di riprodurre sulla tela la realtà come viene percepita dall’occhio umano nelle diverse condizioni atmosferiche. La luce naturale di Vermeer e lo studio dei suoi effetti sono considerati precedenti importanti per i loro esperimenti sull’impressione visiva.

Da allora la fama del pittore è andata sempre crescendo insieme al valore delle sue opere, che hanno raggiunto quotazioni vertiginose, ragione per cui al pittore sono stati spesso attribuiti molti dipinti, rivelatisi in seguito dei clamorosi falsi, talvolta acquistati ed esposti in importanti musei.

Educare con leggerezza

Per comprendere appieno i dipinti di Vermeer bisogna considerare il loro carattere simbolico. Molti dei suoi quadri sono da interpretare come critica dei vizi: una categoria assai importante nella pittura olandese e fiamminga. In questo genere moralistico, solitamente, si cercava di educare con leggerezza, mettendo in scena comportamenti sconvenienti per esortare all’onestà. Spesso tuttavia il significato celato resta oscuro, come nel caso della Ragazza col turbante, il dipinto più famoso di Vermeer. Ma è proprio questo a creare quell’alone di mistero che circonda ancora le opere del maestro.

Vedi anche
Pieter de Hooch Hooch ‹hóokℎ› (o Hoogh), Pieter de. - Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e ad Amsterdam (dal 1662). Cominciò col dipingere scene di soldati, ... Terborch, Gerard, il Giovane Terborch ‹terbòrkℎ› (o Ter Borch), Gerard, il Giovane. - Pittore (Zwolle 1617 - Deventer 1681). Figlio e allievo di Gerard il Vecchio, fu autore di ritratti e di quadri, raffiguranti scene militari o di interni, nei quali mise in evidenza le sue doti di osservatore sensibilissimo e mai superficiale, ... Rijksmuseum Museo tra i più importanti del mondo, il Rijksmuseum di Amsterdam raccoglie un'importante collezione di opere di maestri quali F. Hals, Rembrandt, J. Vermeer e di paesaggisti olandesi; di grande importanza l'annesso Gabinetto nazionale delle stampe. Il primo nucleo della collezione nacque come Galleria ... Jan Steen Steen ‹stéen›, Jan. - Pittore (Leida 1626 circa - ivi 1679). Iscrittosi all'univ. di Leida nel 1646, studiò a Utrecht con N. Knüpfer, a Haarlem con A. van Ostade e a L'Aia (1649-54) con Steen, Jan van Goyen, di cui sposò la figlia. Visse poi a Delft (1654-57), ancora ad Haarlem (1661-69) e si stabilì ...
Indice
  • 1 I misteri di Vermeer
  • 2 La perfezione della luce
  • 3 L’eredità del pittore
  • 4 Educare con leggerezza
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • IMPRESSIONISMO
  • COSTELLAZIONE
  • CALVINISTA
  • REMBRANDT
  • DELFT
Altri risultati per Vermeer, Jan
  • Vermeer, Jan, detto J. V. van Delft
    Enciclopedia on line
    Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. B. Piasecka Johnson; La mezzana, 1656, Dresda, Gemäldegalerie; L'astronomo, 1668, Parigi, Louvre). ...
  • VERMEER, Johannes
    Enciclopedia Italiana (1937)
    (Jan) G. I. Hoogewerff Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan Vermeer, o Van der Meer, da Haarlem (1628-91). Fra il 1652 e il 1654 fu allievo di Carel Fabritius, il geniale scolaro ...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali