Magistrato istituito ai tempi di Adriano nelle circoscrizioni giurisdizionali dell’Impero – eccettuata la diocesis urbica dove aveva competenza il praetor urbanus – per esercitare la giurisdizione civile superiore a una certa somma e per tutti gli atti per i quali occorreva prima adire i magistrati urbani. In Italia, dove furono in numero di cinque, gli iuridici scomparvero con Diocleziano, quando questa fu divisa in distretti con a capo un corrector.
I. Alexandreae Funzionario addetto alla giurisdizione, affiancato, già sotto Augusto, al prefetto d’Egitto, nominato dall’imperatore e dipendente direttamente da lui.