Stilista giapponese (Hiroshima 1938 - Tokyo 2022). Dopo aver compiuto gli studi di grafica all'Università di Tama (1964) si è trasferito a Parigi (1966-68) dove ha lavorato come apprendista da G. Laroche e da H. de Givenchy. Nel 1971 si è messo in proprio e ha presentato a New York la prima collezione con il suo nome. L'anno successivo ha iniziato a presentare regolarmente a Parigi le sue collezioni. Fin dai primi anni Settanta, nel suo studio di Tokyo, M. ha intrapreso una ricerca su materiali e tecniche di design. Sono nati così i suoi corpetti di plastica rigida, i vestiti di tela cerata e, più tardi, nei primi anni Novanta, i suoi celebri plissé. A Parigi la Fondazione Cartier ha ospitato la sua mostra retrospettiva Issey Miyake Making Things (1998 -99). Nelle creazioni di M. emergono elementi tradizionali orientali fusi con tecnologie e materiali high-tech tipici dell'Occidente. Per potersi dedicare completamente alla ricerca dalla fine degli anni Novanta ha affidato l'incarico di direttore creativo a Naoki Takizawa e dal 2007 a Dai Fujiwara.