In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test di captazione tiroidea dello iodio radioattivo ecc.), agenti fisici (biopsie di organi interni, mezzi di contrasto gassoso). Sono considerate non i. le indagini diagnostiche che non inducono modificazioni o alterazioni di sorta, come quelle che sfruttano gli ultrasuoni (ecografia, ecografia Doppler, ecotomografia).