Nel linguaggio filosofico, proposizione che esprime un comando o una norma di azione. I. Kant distingue tra i. categorico e i. ipotetico: il primo indica un comando assoluto e incondizionato, mentre nel secondo il comando si fonda su un'ipotesi o condizione. 'Se vuoi essere promosso, allora devi studiare' è un i. ipotetico: esso ordina un'azione come mezzo in vista di un determinato fine; 'devi studiare perché devi' (cioè perché è giusto in sé studiare) è invece un i. categorico, che ordina un'azione come fine a sé stessa.