Giurista italiano (Gallipoli 1877 - Napoli 1968), è stato presidente della Corte dei conti e ordinario di contabilità di stato nell'università di Napoli. Fra le opere: I contratti dei comuni (1921); Diritto finanziario (1954, 1956); La finanza locale (1962). Nel 1925 aveva pubblicato La crisi dello stato, in cui criticava aspramente i sistemi di affermazione del partito fascista, ma di tale opera (ristampata nel 1946) fu proibita la diffusione.