Associazione di architetti costituita nel 1926 da L. Figini, G. Frette, S. Larco, G. Pollini, C.E. Rava, G. Terragni e U. Castagnoli, sostituito dopo pochi mesi da A. Libera. Espressione del nascente movimento moderno in Italia, svolse un ruolo di primo piano per la diffusione di un’architettura funzionale basata su una rigorosa ricerca strutturale. Opere e progetti dei componenti furono presenti alle Biennali di Monza (1927 e 1930), all’esposizione del Deutscher Werkbund di Stoccarda (1927), alla I e II Esposizione italiana di architettura razionale di Roma (1928 e 1931), organizzate dal MIAR (➔). L’attività del gruppo si concluse con lo scioglimento del MIAR e la creazione del RAMI (Raggruppamento architetti moderni italiani), cui aderirono Larco e Rava nel 1931.