Giustizia e Libertà Movimento politico antifascista clandestino, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore, all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, A. Cianca, F. Nitti; in Italia, E. Rossi, R. Bauer, F. Fancello. Nato come movimento per l’insurrezione immediata, dopo i processi del 1930 elaborò un programma a lunga scadenza ispirato al liberalsocialismo. Dominato dalla personalità di Rosselli, pose sempre più netta l’istanza non di una restaurazione della vita democratica prefascista, bensì di una nuova democrazia sociale. Disperso nel 1940 con l’occupazione della Francia, il movimento confluì poi nel Partito d’Azione, che intitolò a G. le proprie brigate partigiane.