Medico e letterato (Assisi 1587 - Venezia 1660). Studiò medicina a Perugia, Montpellier e Padova. Pubblicò nel 1611 alcune Risposte alle tassoniane Considerazioni sopra le rime del Petrarca, che ebbero un seguito polemico, in quanto l'anno stesso (1611) il Tassoni rispose con gli Avvertimenti di Crescenzio Pepe da Susa, ai quali l'A. ribattè nel 1613 e il Tassoni, di rimando, nella Tenda rossa fece valere con estrema veemenza le proprie ragioni. Ma la fama dell'A. è legata soprattutto alla sua attività di medico e di scienziato; importante è la Dissertatio de rabie contagiosa (1625); cui è premessa un'importante Epistola de generatione plantarum ex seminibus, nella quale è combattuta la teoria della generazione spontanea ed è esposta la tesi che solo una piccola parte del seme ha qualità germinativa. Curò anche una Raccolta degli autori del ben parlare (1643).