Architetto (m. 1648), il più significativo esponente di una famiglia di architetti di origine spagnola attivi a Siracusa. Collaboratore del padre Andrea (documentato a Siracusa dal 1594; m. 1643), fu capomastro della città dal 1621 e progettò numerose opere in forme barocche temperate da ricordi del Rinascimento: palazzo del Senato (1629-33; sede del municipio, noto come palazzo V.); rifacimento della chiesa di S. Lucia extra moenia e cappella ottagonale del Sepolcro della santa (dal 1629, rimasta incompiuta); cappella del Sacramento nel duomo, iniziata dopo la sua morte e portata a termine forse dal figlio Andrea.