Strada, Gino (propr. Luigi). – Medico e attivista italiano (Sesto S. Giovanni 1948 - Rouen, Normandia, 2021). Specializzatosi in chirurgia d’urgenza, si è dedicato alla cura dei traumi di guerra. Ha collaborato (1989-94) con il Comitato Internazionale della Croce Rossa in numerose aree interessate da conflitti bellici. Nel 1994 ha fondato con la moglie T. Sarti e altri colleghi l’organizzazione umanitaria Emergency, con lo scopo di fornire cure e assistenza ai civili feriti nelle guerre, in particolare alle vittime delle mine antiuomo, e di addestrare personale sanitario locale. Al primo ospedale, aperto in Iraq nel 1996, ne sono seguiti vari altri, oltre a numerosi centri per la chirurgia, la riabilitazione e l’assistenza in aree interessate da conflitti; S. è stato inoltre attivamente impegnato nelle campagne per la pace e la difesa dei diritti umani. Nel 2015 il medico è stato insignito del Right Livelihood Award "per la sua grande umanità e la sua capacità di fornire assistenza medica e chirurgica di eccellenza alle vittime della guerra e dell'ingiustizia, continuando a denunciare senza paura le cause della guerra". S. è autore di alcune pubblicazioni, tra le quali si ricordano Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra (1999), Buskashì. "Viaggio dentro la guerra (2002), Zona rossa (con R. Satolli, 2015) e Una persona alla volta (post., 2022), riflessione radicale sull’abolizione della guerra e sul diritto universale alla salute.