(o ginnosofisti) Nome con cui i Greci chiamarono, con allusione sia all’unione di sapienza e dottrina sia all’esercizio di pratiche ascetiche che comportavano una nudità totale o parziale, gli asceti e i mistici indiani, di cui vennero a conoscenza all’epoca della spedizione di Alessandro Magno. Gli storici al seguito del re ne descrissero la vita in comunità appartate.