GIMMA (o Gimma Caca, o Gimma Abbagifàr per distinguerlo dal Gimma Rarè e dal Gimma Hine; A. T., 116-117)
Regione dell'Etiopia occidentale posta fra 7°10′ e 7°50′ lat. N. e fra 36° 30′ e 37015′ long. E. e considerata la più ricca tra quelle abitate dai Meccia Galla. Confina a N. col Limmu, a O. col Gomma e col Ghera, a S. col Caffa e il Cullo, dai quali lo separa il fiume Gogeb, ad E. col Cambàt. È paese di montagna, coperto di campi e di pascoli, solcato da valli boscose e profonde convergenti al Gibè (Omo), che è il fiume principale della regione e la delimita ad E. Il paese, eminentemente agricolo, produce caffè, cotone, indaco, agrumi, granturco, sorgo, legumi, orzo e grano.
Le tribù Gimma si fissarono, dopo la grande invasione Galla sull'altipiano etiopico nel sec. XVI, nella bassa vallata del Didessa (affluente del Nilo Azzurro). Di lì successivamente alcune frazioni Gimma mossero verso sud e, tra la seconda metà del secolo XVII e la prima del XVIII, s'impadronirono di una vasta zona tra il Gibè, il Gogeb e le sorgenti del Didessa, togliendola ai regni Sidama di Ennarea e Giangerò. In quella zona i Gimma, sottomesse le popolazioni locali, fondarono una monarchia ereditaria. Questo staterello, noto col nome di Gimma Abbagifàr (dall'appellativo dei suoi sovrani), è oggi la sola monarchia galla sopravvissuta alle conquiste di Menelik II nell'Ovest etiopico. L'attuale sovrano del Gimma, di nome Muhammad ibn Dāwūd Abbā Gifār, si sottomise nel 1884 a Menelik ottenendo di conservare il suo trono mediante pagamento di un tributo annuale. Gli abitanti del Gimma Abbagifàr sono musulmani di rito sciafeita. La confraternita musulmana dei Tigiāniyyah ha sue zavie molto influenti nel Gimma Abbagifàr e qualche zavia hanno anche i Qadiriyyah. Nelle scuole del Gimma Abbagifàr è stato anche fatto il tentativo di scrivere il galla coi caratteri arabi. Dal lato politico come da quello religioso e da quello economico, il Gimma Abba-gifàr è una delle più interessanti regioni dell'Etiopia occidentale.
Le tribù Gimma, che non parteciparono al movimento verso sud di cui si è detto, sono ancor oggi nella zona dello spartiacque tra Gibè e Nilo Azzurro (come i Gimma Gobbò, i Gimma Horrò, i Gimma Rarè) o nella grande curva del Uama (come i Gimma Argio). Essi si reggono secondo l'ordinamento gentilizio tradizionale delle tribù Galla e sono soggetti, oggi, agli Abissini.
Bibl.: A. Cecchi, Da Zeila alle frontiere del Caffa, Roma 1885-87; C. Montandon, Au pays Ghimirra, Neuchâtel 1912; E. Cerulli, The folkliterature of the Galla, Cambridge 1922; id., Etiopia occidentale, I, Roma 1930.