Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta ha intrapreso l’attività di critico cinematografico collaborando con riviste quali Bianco e nero e Il nuovo spettatore. Coordinatore del Centro universitario cinematografico di Torino, docente di Storia e critica del cinema all'Università di Torino dal 1980 al 2000, nel 1981 ha ideato insieme ad A. Giannarelli il Festival internazionale cinema giovani, che avrebbe successivamente assunto la denominazione di Torino Film Festival. Acutissimo indagatore del cinema nella sua duplice lettura di linguaggio e di mezzo di critica sociale e politica, tra le sue principali opere occorre citare Jean-Luc Godard (1970), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e musica. Breve storia della musica cinematografica (1991), ma soprattutto la monumentale Storia del cinema (3 voll., 1977). Dei suoi lavori più recenti vanno segnalati almeno Storia del cinema classico (2008) e Manuale di storia del cinema (2010).