Figlia (Quesnoy 1401 - Teilingen, presso Leida, 1436) del duca Guglielmo VI, cui successe nel 1417. La successione le fu contestata dallo zio Giovanni di Baviera, vescovo di Liegi, con la scusa che G. aveva sposato in seconde nozze, senza dispensa papale, il cugino Giovanni IV, duca di Brabante. Con la pace di Woudrichem (1419) lo zio ottenne da quest'ultimo, che agiva in contrasto con la moglie, l'Olanda meridionale e fu riconosciuto erede di G., la quale, indignata per un tale accordo, fece annullare il suo matrimonio e, recatasi in Inghilterra, si sposò (1422) con Humphrey di Gloucester, fratello di Enrico V. Con l'aiuto di costui cercò di recuperare le sue terre, ma l'intervento di un esercito inglese nel Hainaut determinò l'opposizione di Filippo il Buono, duca di Borgogna. G., tradita dal marito, fu dapprima imprigionata da Filippo, ma poi riuscì a fuggire in Olanda, dove per tre anni resistette eroicamente al duca di Borgogna. Costretta alla pace (1428), dovette dapprima riconoscere Filippo per tutore ed erede, e poi (1433) abdicare in suo favore.