• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ghiacciaio

di Fabio Catino - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
  • Condividi

ghiacciaio

Fabio Catino

Il laboratorio del freddo

I ghiacciai sono enormi riserve di ghiaccio derivate dall'accumulo e dalla trasformazione delle precipitazioni nevose. Nascono e si sviluppano in particolari zone della superficie terrestre: quelle oltre il limite delle nevi persistenti

Calotte e lingue di ghiaccio

Sulla superficie terrestre c'è un limite geografico oltrepassato il quale si entra nel regno del freddo. Viene chiamato limite delle nevi persistenti e circoscrive le regioni in cui neve e ghiaccio si conservano perennemente, andando a costituire la criosfera, cioè la parte dell'idrosfera con acqua allo stato solido.

Dal punto di vista geografico, il limite delle nevi persistenti varia principalmente con la latitudine e con l'altitudine. Nel passato geologico ha subito consistenti spostamenti: durante le glaciazioni, per esempio, era collocato a quote molto più basse delle attuali. Sopra tale limite le precipitazioni nevose possono accumularsi. La neve accumulata e sepolta è schiacciata dal peso dei livelli nevosi sopraggiunti; questa pressione induce la trasformazione dei granuli di neve in ghiaccio compatto. In questo modo, durante intervalli di tempo che si misurano nelle decine di anni, si compie il processo di accrescimento dei ghiacciai. Le caratteristiche dei ghiacciai sono variabili, ma alcuni elementi sono sempre presenti: il bacino di alimentazione, la zona in cui la neve si trasforma in ghiaccio, di solito a forma di ferro di cavallo aperto verso valle; il bacino di ablazione, la zona al di sotto del limite delle nevi persistenti dove prevale la fusione del ghiaccio, che termina con il fronte del ghiacciaio, da cui spesso si originano torrenti e laghi.

Diverse tipologie

Attualmente la superficie terrestre emersa è coperta da quasi 16 milioni di chilometri quadrati di massa glaciale, di cui gran parte appartiene alle sconfinate calotte Antartiche (13,5) e Groenlandesi (1,8). Queste calotte rientrano nella categoria dei ghiacciai polari e sono costituite da estese coltri di ghiaccio molto spesse (possono anche superare i 2 km di spessore) che sovente raggiungono il mare. Lì danno luogo al distacco degli iceberg, vere e proprie isole di ghiaccio alla deriva destinate a fondersi. Lo studio dei ghiacci preservati nelle calotte glaciali è di notevole interesse scientifico; quelli antartici, particolarmente studiati, continuano a fornire molteplici informazioni, specie sul clima del passato.

Altra tipologia di ghiacciai polari sono quelli scandinavi, nei quali da una massa glaciale situata sopra un altopiano si dipartono più braccia lungo valli degradanti. I ghiacciai alaskiani, o pedemontani, sono formati da masse provenienti da differenti vallate montane che si uniscono insieme. Per quanto riguarda i ghiacciai caratteristici delle catene montuose, si distinguono: quelli himalayani, detti anche vallivi composti perché si sviluppano per decine di chilometri lungo valli confluenti; quelli alpini, o vallivi, nei quali da un'ampia concavità rocciosa (circo) il ghiacciaio discende lungo una valle con una singola lingua; quelli pirenaici, di ridotte dimensioni e che non presentano terminazioni vallive.

I ghiacciai si muovono

Le ingenti masse di ghiaccio dei ghiacciai sono soggette a movimenti di natura diversa: espansioni e ritiri durante le cicliche variazioni climatiche nel corso del tempo geologico (glaciazioni); scorrimenti verso valle determinati da fattori quali la plasticità del ghiaccio, la forza di gravità, la pendenza e la forma più o meno accidentata delle superfici rocciose su cui alloggiano. Questi ultimi movimenti sono pertanto molto variabili. Se nelle zone interne di una calotta glaciale sono quasi impercettibili, nei ghiacciai alpini si misurano in alcuni metri annui nel bacino di alimentazione e in 100÷150 m/anno nella lingua, mentre possono raggiungere velocità di alcune centinaia di metri l'anno nei ghiacciai himalayani e, addirittura, di alcuni chilometri all'anno nelle parti terminali di quelli polari. I movimenti dei ghiacciai, oltre a causare la formazione di singolari cavità (crepacci) all'interno della stessa massa glaciale, determinano un'importante azione di modellamento delle rocce (erosione).

Vedi anche
valle Depressione allungata posta tra due creste montuose, costituita da due opposti pendii (fianchi o versanti) che si incontrano lungo una linea congiungente i punti più bassi della valle o lungo una fascia pianeggiante (fondo di valle) con pendenza generalmente in un verso e, di solito, percorsa da un corso ... glaciazione Periodo climatico freddo (detto anche epoca glaciale) durante il quale si ha un’espansione dei ghiacciai con intensificazione dei fenomeni legati al glacialismo. glaciazione si sono verificate in diversi periodi della storia geologica della Terra. Nel Precambriano sono stati riconosciuti depositi glaciali, ... neve Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio organizzati in cristalli con caratteristiche forme geometriche, spesso riuniti in fiocchi. ● Le precipitazioni nevose provengono principalmente da vasti sistemi di nubi stratificate, animate da lenti moti ascensionali. La formazione ... ghiaccio chimica Acqua allo stato solido, con densità minore di quella dell’acqua allo stato liquido (fig. 1). Il cambiamento di stato, naturalmente (ghiaccio naturale) o artificialmente provocato (ghiaccio artificiale), si verifica, a pressione atmosferica (1,01325 bar), quando la temperatura scende a 0 °C ...
Categorie
  • GLACIOLOGIA in Geologia
  • GEOGRAFIA FISICA in Geografia
Altri risultati per ghiacciaio
  • ghiacciaio
    Enciclopedia on line
    Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, biancastro, con molta aria inclusa), infine in ghiaccio di g. (trasparente, macrogranulare, di colore ...
  • Ghiacciaio
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Giuseppe Orombelli Nel decennio tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec., i g. hanno richiamato l'interesse degli studiosi e del pubblico, perché divenuti uno dei simboli delle trasformazioni ambientali accelerate, comunemente indicate con la locuzione cambiamenti globali. I vistosi fenomeni di ...
  • ghiacciaio
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    ghiacciàio [Der. di ghiaccio] [GFS] Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice e porosa) caduta nei mesi invernali dapprima in neve a granuli (Firn), poi in ghiaccio bolloso (opaco, biancastro, con molta aria inclusa) e infine in ghiaccio di g. (microgranulare, ...
  • GHIACCIAIO
    Enciclopedia Italiana (1932)
    (fr. glacier; sp. ventisquero; ted. Gletscher; ingl. glacier) Aldo SESTINI Alessandro GHIGI Fabrizio CORTESI Aldo SESTINI È noto che la temperatura media dell'aria, nella parte inferiore dell'atmosfera, diminuisce col crescere dell'altezza in media all'incirca di ½ grado per ogni cento metri ...
Vocabolario
ghiacciàio
ghiacciaio ghiacciàio s. m. [der. di ghiaccio2]. – Accumulo naturale di ghiaccio a struttura stratificata, dovuto a trasformazione della neve meteorica, soffice e porosa, dapprima in neve granulare (firn), poi in ghiaccio bolloso, e infine...
ghiacciàia
ghiacciaia ghiacciàia s. f. [der. di ghiaccio2]. – 1. In passato, locale destinato alla conservazione nella stagione calda del ghiaccio raccolto durante l’inverno, consistente in un ambiente sotterraneo con muri di forte spessore, isolato...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali