Sostanze gassose tossiche, dotate di spiccata attività anticolinesterasica, capaci di alterare la trasmissione degli impulsi nervosi; appartengono a questa categoria vari prodotti fosforici (cianofosfati, fluofosfati, fluofosfonati alchilici), alcuni dei quali sono stati prodotti durante la Seconda guerra mondiale, specie in Germania e in URSS, ma non sono mai stati impiegati. Il conflitto Iran-Iraq (1980-88) ne ha visto il primo uso su vasta scala; inoltre, negli anni 1990 diversi Stati del Terzo Mondo ne hanno sviluppato la ricerca e la produzione, nonostante il tentativo di ratifica di una convenzione internazionale per il bando totale delle armi chimiche. I più importanti gas n. sono il tabun, il sorin, il soman e, della generazione successiva, il GB, il VX e soprattutto i n. binari, più sicuri nell’immagazzinamento e nel maneggio. Queste sostanze provocano tremori muscolari, eccitamento, convulsioni, effetti in gran parte analoghi a quelli dell’acetilcolina; sono letali in dosi assorbite dell’ordine di 0,05 mg per kg di massa corporea e agiscono sia per inalazione sia per via cutanea.