Attore (Bergamo 1792 - Bologna 1845), figlio di Federigo (v. Lombardi): amoroso nella compagnia di Antonio Goldoni, fu poi con G. Dorati, S. Fabbrichesi, L. Vestri, G. Modena e per breve tempo capocomico; lasciò le scene (1825) e sposò a Bologna la principessa Maria Hercolani. Suscitarono entusiasmo le sue vigorose interpretazioni delle tragedie di Alfieri (Emone nell'Antigone, Oreste). Fu ucciso da un servitore che egli aveva aggredito.