Nobile famiglia ateniese che si diceva discendente da Fileo, figlio di Aiace Telamonio, e di Tecmessa. Della famiglia sono noti specialmente Ippoclide di Tisandro, arconte nel 566 a. C. e Milziade figlio di Cipselo, che durante la tirannide di Pisistrato fu signore nel Chersoneso di Tracia. Con suo nipote Milziade, il vincitore di Maratona, e il figlio di lui, Cimone, la famiglia dei F. raggiunse in Atene grandissima autorità. I F. furono di parte conservatrice; così anche nella seconda metà del sec. 5º i figli di Cimone. Dei Filaidi si dicevano discendenti anche Alcibiade e Tucidide.