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feziale

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Sacerdote appartenente alla corporazione latina depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. Nelle dichiarazioni di guerra eseguivano la rerum repetitio; assunte le sembianze di Giove Faretrio, il pater patratus si avvicinava ai confini del territorio nemico e con parole solenni intimava la restituzione entro 30 giorni di quanto indebitamente sottratto al popolo romano; se la dichiarazione era insoddisfatta, seguiva la indictio belli; le ostilità iniziavano con il lancio di una hasta, per mano del pater patratus, in territorio nemico (più tardi, in un terreno vicino al tempio di Bellona, considerato per finzione giuridica terra ostile). Sotto la protezione di Giove era anche la cerimonia di pace, consistente nella stipula di un trattato (foedus) accompagnata da un giuramento per Iovis lapidem e dal solenne sacrificio di un maiale. Le forme del diritto f., cadute in disuso verso la fine della Repubblica, furono rinnovate in età imperiale.

Vedi anche
Numa Pompìlio Numa Pompìlio (lat. Numa Pompilius). - Secondo re di Roma dal 715 al 673 a. C., succeduto a Romolo per designazione del senato dopo un anno d'interregno; figlio del sabino Pompone e marito di Tazia, figlia di Tito Tazio. Avrebbe avuto come maestro Pitagora (in realtà di molto posteriore) e come consigliera ... Tullo Ostìlio Tullo Ostìlio (lat. Tullus Hostilius). - Terzo re di Roma (673-642 a. C.); avrebbe ripreso la politica guerriera di Romolo: venne a conflitto con gli Albani, comandati prima da Cluilio, che morì alle fosse Cluilie, e poi da Mezio Fufezio; la guerra si risolse a vantaggio dei Romani, con il duello degli ... rito Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni sacre; diversamente si possono avere manifestazioni soggettive di religiosità, non riti. 1. Caratteri ... Clàudio imperatore Clàudio imperatore (lat. Ti. Claudius Caesar Augustus Germanĭcus). - Nato a Lione nel 10 a. Claudio imperatore, fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo l'assassinio ...
Categorie
  • STORIA E FILOSOFIA DEL DIRITTO in Diritto
Tag
  • ETÀ IMPERIALE
  • GIOVE
  • ROMA
Altri risultati per feziale
  • feziale
    Dizionario di Storia (2010)
    Sacerdote appartenente all’antichissima corporazione latina, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano un collegio di 20 membri; andavano in missione in due: il pater patratus che parlava a nome del popolo romano ...
  • FEZIALI
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. Avevano tutto un formulario e un complesso di riti per domandar soddisfazione (res repetere), ...
Vocabolario
feziale
feziale (o feciale) s. m. e agg. [dal lat. fetialis, fecialis]. – Ciascuno dei 20 sacerdoti, costituenti un collegio o corporazione, che presso gli antichi Romani erano depositarî del diritto sacro di concludere trattati di alleanza e di...
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