Disciplina spirituale di origine cinese che si propone di studiare le interazioni tra l’uomo e l’ambiente al fine di sviluppare un maggiore benessere individuale. Il termine feng significa in cinese «vento» o «soffio» e il termine shui «acqua». La traduzione, parzialmente comprensibile in italiano, indica la consapevolezza dell’individuo di essere un elemento mobile in perenne simbiosi con la natura, fino a divenirne elemento costitutivo. Il f.s., parte integrante della cultura spirituale e religiosa cinese, è costituito da una serie di esercizi che hanno come scopo il raggiungimento di una nuova consapevolezza percettiva. La realtà (in particolare quella abitativa e domestica) è vista quindi come sede di pulsioni energetiche che convergono con quelle dell’individuo. Attraverso una regolare pratica spirituale è possibile raggiungere una nuova forma di armonia interiore definitivamente calata nella dimensione della realtà quotidiana. Allo stesso modo, la pratica f.s. ha sviluppato un ulteriore percorso relativo anche alla dimensione temporale: determinati esercizi dovranno essere osservati in un tempo quotidiano specifico. Il f.s. ha definito una nuova concezione dello spazio residenziale basata sulla valutazione di elementi architettonici, come la dislocazione di una determinata unità abitativa in relazione ai punti di luce, alla vicinanza con fonti elettromagnetiche, alla presenza di anomalie geotermiche, per far sì che i morti, gli dei e i viventi possano essere collocati il più possibile sotto l’influenza benefica delle misteriose correnti invisibili della natura. In tal senso, il f.s. si propone come disciplina spirituale con implicazioni nei settori della tecnica e dell'architettura.