Mineralogista (Venezia 1875 - Roma 1942), figlio di Elia. Prof. nell'Istituto di studi superiori di Firenze e successivamente nell'univ. di Roma, di cui fu rettore. Fu (1938) l'ultimo presidente dell'Accademia dei Lincei (della quale era socio nazionale dal 1921) prima della fusione di questo istituto con l'Accademia d'Italia. La sua attività scientifica si svolse principalmente nel campo della petrografia e della mineralogia chimica, pura e applicata. A lui si debbono numerosi lavori riguardanti minerali e rocce della Sardegna, dell'Isola del Giglio, del Piemonte e del Lazio e i primi studî petrografici sull'Africa orientale. Scoprì i minerali paternoite e cobaltocalcite, e da lui prese nome il minerale millosevichite. Fondò (1930) e diresse il Periodico di mineralogia.