Drammaturgo, attore e regista italiano (n. Genova 1976). Ancora adolescente ha messo a frutto il suo talento recitando nella compagnia La soffitta (Acqui Terme); tuttavia, deciso a superare gli angusti confini della provincia alessandrina, a soli vent’anni si è trasferito a Roma, dove ha scritto e diretto la sua prima commedia, Trinciapollo. Dopo aver vinto il Premio Pier Vittorio Tondelli e il Premio Ubu per Due fratelli (1998), con le successive Tutta colpa di Cupido, La malattia della famiglia M e Orazione elettorale a 5 punte si è imposto come una delle migliori promesse della drammaturgia italiana. Oltre a scrivere, dirigere e interpretare pièce teatrali di successo, negli anni Duemila P. ha incontrato il grande pubblico recitando in diverse produzioni televisive e pellicole cinematografiche; tra queste si ricorda Texas (2005), primo lungometraggio diretto, co-sceneggiato e interpretato da Paravidino. Nel 2012 è tornato in teatro con Il diario di Mariapia (di cui ha curato anche testo e regia), cui hanno fatto seguito Il Macello di Giobbe (2014); Il senso della vita di Emma (2017); La ballata di Johnny e Gill (2018); Something stupid (2021).