• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Ezechièle

Enciclopedia on line
  • Condividi

Profeta ebreo, terzo dei grandi dopo Isaia e Geremia, vissuto tra la fine del sec. 7º e l'inizio del 6º a. C. Da lui prende il nome un libro biblico in quattro parti: la prima con le profezie precedenti alla caduta di Gerusalemme; la seconda con un intermezzo dedicato ai popoli stranieri; la terza con le profezie sulla ricostruzione di Gerusalemme; la quarta con una visione ideale della comunità risorta.

Vita e attività

Secondo la narrazione del libro biblico che porta il suo nome, E. era di stirpe sacerdotale; fu deportato in Babilonia quando Gerusalemme fu conquistata per la prima volta (597 a. C.). In una località non identificata (forse la storpiatura ebraica di un nome babilonese) chiamata Tel-Abib, situata nei pressi del canale Kébar, vicino Nippur, ebbe la prima rivelazione divina, che secondo la cronologia del suo libro data al 593. S'inizia così la missione profetica di E., caratterizzata da una serie di azioni simboliche e di visioni destinate a impressionare fortemente i suoi uditori. In una prima fase, quella che precede la caduta finale di Gerusalemme, E. ammonisce continuamente i suoi compagni esuli sulla sorte che attende gli Ebrei rimasti in Palestina e reagisce alle loro illusioni, alimentate da falsi profeti e profetesse, affermando che Yahweh ha decretato ormai senza remissione il castigo. È una punizione collettiva, questa, che segue la violazione da parte degli Ebrei del patto contratto con Yahweh sul Sinai; ma gli esuli debbono guardarsi anche dalle colpe individuali, per cui, a meno che non si convertano, saranno anche loro annientati. Quando Gerusalemme cade sotto i colpi di Nabucodonosor (587), l'oggetto della predicazione di E. muta: egli può ora annunciare che dalla rovina il popolo d'Israele risorgerà purificato, come ossa che al comando divino si rivestono di carne. E. vede nei particolari della sua organizzazione la nuova comunità e la annuncia ai compagni: è una teocrazia sacerdotale, in cui, realizzatasi la felice simbiosi del profetismo e della legge, si delinea l'ultimo e immancabile avvento del regno del Messia. Così, la profezia di E. si svolge caratteristicamente contro il corso degli eventi: quando la potenza politica sussiste, ne afferma il crollo; quando questo è avvenuto, assicura il risorgimento della nazione. Pure caratteristica di E. è la sintesi di fede e culto: mai come nella sua opera essi trovano in Israele organica e compiuta unità. L'ultima profezia di E. può datarsi al 571 a. C., sicché il suo ministero dovette avere una durata di almeno 25 anni.

Vedi anche
profeta Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), come le Sibille. 1. Diffusione del profetismo Originariamente profeta è colui che parla in nome ... profetismo Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano manifestandone i voleri, eventualmente anche preannunciando avvenimenti futuri; più specificamente, ... Giobbe Iasìtis Iasìtis ‹-sì-›, Giobbe (gr. 'Ιώβ 'Ιασίτης). - Controversista greco (m. 1283 circa). Fra il 1271 e il 1282 combatté la sede di Roma, opponendosi alla politica di Michele VIII Paleologo; morì in prigione. È autore di un'opera di polemica teologica, molto importante per la conoscenza delle contese religiose ... Apocalisse (gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle altre opere che portano il titolo di Apocalisse, questo è seguito dalla designazione del veggente ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Religioni
Tag
  • NABUCODONOSOR
  • RISORGIMENTO
  • GERUSALEMME
  • PROFETISMO
  • BABILONIA
Altri risultati per Ezechièle
  • GUARDASCIONE, Ezechiele
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 60 (2003)
    Maura Picciau Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, all'Istituto d'arte di Napoli, all'epoca in cui ancora vi insegnava D. Morelli. Tale insegnamento lo condusse a preferire il ...
  • Ezechiele
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Vincent Truijen Terzo dei grandi profeti del Vecchio Testamento. Le sue profezie datano dall'inizio della cattività babilonese. In esse E. annuncia la caduta di Gerusalemme e la sua distruzione, ma sa anche consolare i prigionieri. Come sacerdote porta uno speciale interesse al Tempio e al culto. E. ...
  • EZECHIELE
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Tragediografo giudeo-ellenistico. Non ci è noto alcun particolare della sua vita; solo ipoteticamente si può determinare che egli sia vissuto al più tardi nel sec. I a. C., per il fatto che i frammenti di lui in Clemente Alessandrino e in Eusebio sono stati da loro attinti in Alessandro Poliistore. Questi ...
  • EZECHIELE
    Enciclopedia Italiana (1932)
    E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica del c. I, 1 dalla sua nascita. L'ultima profezia datata è dell'anno 573, né abbiamo ulteriori ...
Vocabolario
vengiare
vengiare v. tr. [dal fr. (ant.) venger, che è il lat. vĭndĭcare] (io véngio, ecc.), ant. – Vendicare, e, nel rifl., vendicarsi: colui che si vengiò con li orsi (Dante, riferendosi al profeta Ezechiele); se in loro ... potessi le mie ire...
nominataménte
nominatamente nominataménte avv. [rifacimento del lat. nominatim (der. di nominare «nominare»), secondo gli avv. ital. in -mente]. – 1. Con espressa menzione del nome o dei nomi di una o più persone: s’è ricordato n. di ciascuno di voi;...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali