Castelnuovo, Emma. – Matematica italiana (Roma 1913 – ivi 2014). Laureatasi in Matematica nel 1936 con una tesi in geometria algebrica presso l’Università di Roma, dove nei due anni successivi è stata bibliotecaria, nonostante avesse vinto nel 1938 un concorso per una cattedra in una scuola secondaria, a causa delle leggi razziali, non le è stato concesso di insegnarvi e dal 1939 al 1943 ha insegnato nelle scuole israelitiche. Dopo il 1943 ha insegnato in scuola media statale. È del 1949 il fortunato libro Geometria intuitiva per gli studenti del primo ciclo della scuola secondaria, che può essere considerato una sorta di manifesto del suo pensiero didattico. È soprattutto all’insegnamento della matematica infatti che C. ha dato significativi contributi, ponendo l’accento sulla necessità che il processo d’apprendimento vada dal concreto all’astratto, privilegiando un approccio sperimentale e operativo alla materia e meno nozionistico, coinvolgendo direttamente gli studenti facendogli organizzare anche direttamente esposizioni di matematica. Negli anni Cinquanta ha lavorato all’interno della International commission for the study and improvement of mathematics teaching e negli anni Ottanta è stata inviata dall’UNESCO a insegnare in diverse scuole del Niger.