• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Elvezi

Enciclopedia on line
  • Condividi

(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna Svizzera. Erano divisi in 4 cantoni o pagi; il pago dei Tigurini si unì alle invasioni dei Cimbri e dei Teutoni nel paese degli Allobrogi (107 a.C.). Nel 58 a.C. gli E. abbandonarono il loro territorio per trasferirsi in Gallia, ma Cesare non consentì loro l’attraversamento del Rodano e della provincia romana; allora, risaliti a N., invasero il paese degli Edui, fornendo a Cesare il pretesto per penetrare nella Gallia indipendente. Battuti al passaggio della Saône e presso Bibratte, furono costretti a tornare nelle loro sedi. Divennero allora una civitas foederata; nell’organizzazione augustea furono compresi nella Gallia Belgica, poi nella Germania Superiore. Sullo scorcio del 3° sec. la regione era già esposta agli attacchi degli Alamanni, che assieme ai Burgundi la sottomisero verso il 460. Le città principali erano Aventicum (Avenches), Noviodunum (Nyon), Vindonissa (Windisch).

Dal nome degli E. deriva l’aggettivo elvetico, riferito per estensione alla Svizzera moderna. Confederazione Elvetica Espressione (traduzione di Confoederatio Helvetica) usata ufficialmente in Svizzera nelle targhe automobilistiche (abbreviata in CH), nelle monete ecc. Repubblica Elvetica Nome dato alla Svizzera dal 1798 al 1803, quando fu organizzata a Stato centralizzato dopo la sua sottomissione alla Repubblica francese, secondo la costituzione, modellata su quella della Francia dell’anno III, di P. Ochs. Avendo rinunciato alla propria neutralità, la Repubblica Elvetica divenne campo di battaglia europeo, e conobbe dal 1801 disordini e lotte tra reazionari e fedeli alla Francia, fomentate da Napoleone, che impose una nuova costituzione, detta di Malmaison (1801); in seguito ai nuovi contrasti sorti, il 10 febbraio 1803 dovette accettare da Napoleone l’atto di mediazione, che imponeva il sistema federativo. Confessioni elvetiche Confessioni di fede riformata elaborate ed emanate in Svizzera. Si sogliono distinguere in due gruppi, le zwingliane e le calviniste. Il primo gruppo consta delle 67 tesi di H. Zwingli (1523), delle 10 tesi di Berna (1528), della Confessio tetrapolitana (1530: Strasburgo, Memmingen, Lindau e Costanza), della Confessio di Basilea (1534), culminando nella Confessio helvetica prior (1536), in 27 articoli, elaborata da M. Butzer e V. Capitone, che realizza una mediazione fra le dottrine di Lutero e di Zwingli. Il gruppo di confessioni dominato da Calvino comprende, dopo il Catechismo ginevrino del 1545, il Consensus tigurinus concordato nel 1549 con lo zwingliano J.A. Bullinger e accolto da quasi tutte le chiese riformate svizzere; lo stesso accordo sta alla base della cosiddetta Confessio helvetica posterior stesa da Bullinger e pubblicata nel 1566, che rimane il più importante testo della vita ecclesiastica svizzera. Una riaffermazione dell’ortodossia calvinista contro le tendenze moderate della scuola di Saumur è la Formula consensus helvetici del 1675.

Vedi anche
Tigurini Nome latino di un’antica popolazione celtica, il cui centro era nella regione di Avenches: erano il ramo più importante degli Elvezi. Sospinti dai Cimbri, minacciarono la Gallia meridionale (108 a.C.) e l’anno dopo distrussero un esercito romano, uccidendo anche il console L. Cassio Longino. In queste ... Gallia (lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche e mediterranee (G. Transalpina). storia 1. Popoli gallici e cultura Tra il 700 circa e il 400 ... Sequani Antica popolazione gallica abitante gli odierni dipartimenti del Giura, Doubs, Alta Saona e parte dell’alto Reno, con capitale Vesontio (Besançon). Durante le campagne di Cesare in Gallia (58-52 a.C.) furono avversari degli Edui e quindi dei Romani e più tardi alleati di Vercingetorige. In età imperiale, ... Ginevra (fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo e sulle rive del Rodano, che alla periferia della città riceve da sinistra l’Arve. Dominata, da S, ...
Categorie
  • DOTTRINE TEORIE CONCETTI in Religioni
  • STORIA DELLE RELIGIONI in Religioni
  • POPOLI ANTICHI in Storia
Tag
  • INVASIONI DEI CIMBRI E DEI TEUTONI
  • ORTODOSSIA CALVINISTA
  • REPUBBLICA ELVETICA
  • CONFESSIONI DI FEDE
  • ATTO DI MEDIAZIONE
Altri risultati per Elvezi
  • elvezi
    Dizionario di Storia (2010)
    Antica popolazione celtica. Insediati dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, si trasferirono alla fine del 2° sec. a.C. in quel territorio che da allora in poi ha mantenuto il loro nome. Gli e. erano divisi in 4 cantoni o pagi. Dopo un vano tentativo di trasferirsi ...
  • ELVEZÎ
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Il nome di questo popolo è derivato da quello degli Elvii, altro popolo celtico. Gli Elvî, ai tempi di Cesare, erano accantonati nelle Cevenne, nell'alta valle dell'Ardèche. È probabile che gli Elvezî fossero un ramo distaccato dagli Elvî. Il loro nome viene trascritto da Cesare Helvetii e Helvitii; ...
Vocabolario
elveziano
elveziano agg. e s. m. [der. del lat. Helvetia «Elvezia» (il territorio della Svizzera odierna)]. – In geologia, il piano intermedio del periodo miocenico (era cenozoica), i cui terreni sono per lo più del tipo della molassa marina della...
elvètico
elvetico elvètico agg. [dal lat. Helvetĭcus] (pl. m. -ci). – Degli Elvèzî (lat. Helvetii), antica popolazione celtica che alla fine del 2° sec. a. C. si trasferì nella regione centro-occidentale del sistema alpino, detta poi Helvetia (all’incirca...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali