Astronomo inglese (Londra 1656 - Greenwich 1742). Dal 1676 al 1680 fu all'isola di S. Elena, ove studiò varie stelle dell'emisfero australe e osservò un passaggio di Mercurio sul Sole, in base al quale determinò la parallasse solare; dal 1720 fu astronomo reale e direttore della specola di Greenwich. Scoprì che le stelle sono dotate di moti proprî; assistette Newton nella pubblicazione dei celebri Principia; si occupò anche di statistica, ideando le tavole di mortalità e sopravvivenza, base del calcolo assicurativo (Tables of mortality, 1692). Soprattutto si distinse per le sue ricerche sulle comete, compendiate nella Synopsis astronomiae cometicae (1705); la sua fama, infatti, è principalmente legata alla cometa omonima.