(gr. ῞Ηβη) Divinità della religione greca, figlia di Era e Zeus, esprimeva direttamente con il nome la «giovinezza». Strettamente legata alla madre, come molte divinità femminili, appare quale ancella divina di Era e, in un certo momento del rapporto, si identifica con la madre stessa nel suo aspetto di fanciulla (Hera pais). Nell’Iliade appare come coppiera degli dei. L’Odissea la presenta quale sposa di Eracle. Il culto di E., identificata con la indigena Iuventas, fu introdotto in Roma nel 3° sec. a.C. e le fu eretto un tempio votato dal console M. Livio Salinatore durante la battaglia del Metauro (207 a.C.).