Legno d. Il legno secondario di piante legnose, nel quale le fibre tendono a prevalere rispetto agli elementi conduttori, conferendo al legno una speciale compattezza e resistenza (contrapposto a legno dolce).
Si dicono consonanti d. le consonanti non palatalizzate per distinguerle da quelle palatalizzate; la distinzione ha valore specialmente per quelle lingue (come il russo) in cui la contrapposizione tra questi due tipi ha funzione distintiva per molte coppie di consonanti.
Moneta d’argento spagnola coniata a cominciare dal regno di Filippo II, del valore di 8 reali, furono emessi il multiplo del valore di 20 reali e le frazioni del mezzo, del quarto e dell’ottavo. Nel 19° sec. fu dato questo nome al pezzo d’argento del valore di 5 pesetas.