Famiglia di attori dei secc. 19º e 20º. Carlo (n. Cento - m. 1827 circa) fu primo attore e generico primario, poi capocomico per molti anni in Sicilia e nell'Italia meridionale, sua moglie Teodora Pucci (m. Livorno 1866) fu nella compagnia del marito, poi caratterista in quella di R. Mascherpa. Cesare (Cuneo 1807 - Trieste 1875), primogenito di Carlo, secondo amoroso e generico, si affermò come brillante nella compagnia di I. Solmi e A. Pisenti, in quella di R. Mascherpa (1835-45), nella Reale Sarda, e infine nella compagnia di G. Peracchi; si ritirò dalle scene nel 1870: fu apprezzato interprete del teatro goldoniano. Suo fratello Achille (Ragusa 1808 - Pordenone 1886) fu generico e secondo brillante nella compagnia di R. Mascherpa, primo brillante in quella del fratello. Attori anche gli altri due figli di Carlo, Ettore (Capua 1822 - Roma 1897) e Argenide (Roma 1825 - Siena 1879). La tradizione artistica fu continuata dai discendenti: Laura (n. Torino 1848), figlia di Cesare, amorosa nella compagnia Peracchi, poi cantante e insegnante all'accademia di S. Cecilia di Roma; Cesarino, detto Cecè (Torino 1861 - Roma 1922), figlio di Achille, prima attor giovane poi brillante con G. Emanuel, V. von Reiter e F. Pasta allo Stabile del teatro Argentina di Roma, caratterista in altri complessi, direttore della scuola di recitazione dell'accademia di S. Cecilia; Amelia (n. 1870 - m. Conegliano 1955), figlia di Achille, moglie di Ferruccio Benini, e accanto al marito eccellente interprete del teatro dialettale veneto; la sorella Ada (vero nome Itala; Cosenza 1883 - Chieti 1958), che ha recitato con F. Benini, con R. Ruggeri e a lungo con A. Falconi, ha interpretato anche come caratterista numerosi film.