Scrittore bulgaro (Šumen 1839 - Tărnovo 1878). Pedagogo, inviso per le sue idee riformiste, riparò in Romania (1864-71), dove prese parte alla vita della colonia bulgara, insegnando, redigendo (1867-70) il giornale Dunavska zora ("Aurora danubiana") e fondando una compagnia teatrale. Teorico della funzione sociale del teatro (Răkovodstvo za slovesnost "Manuale di letteratura", 1874), compose drammi storici (Rajna knjagina "La principessa Rajna", 1866; Pokrăštenie na preslavskija dvor "Il battesimo della corte di Preslav", 1868; Văzcarjavaneto na Kruma strašnij "L'incoronazione di Krum il Terribile", 1871), e commedie di costume, che segnarono il passaggio da una poetica romantica a una poetica di tipo realistico (Po nevolja doktor "Medico per forza", 1862, ispirata a Molière), Poevropejčvane na Turčina "L'europeizzazione del turco", 1876).