(DMC) Composto, (CH3O)2CO; cristalli incolori, poco solubili in acqua, solubili nei comuni solventi organici, che fondono (se puri) a 38 °C. Per le caratteristiche di bassa tossicità e di basso impatto ambientale trova largo impiego come solvente (per vernici, adesivi, sgrassanti per il settore tessile e per quello conciario ecc.). Sempre più frequentemente viene impiegato al posto del dimetilsolfato e del metilcloruro come agente metilante, e al posto del fosgene nelle reazioni di carbonilazione e per la produzione di policarbonati e di poliuretani.
Il d. veniva ottenuto tradizionalmente per reazione del metanolo con fosgene. Successivamente sono stati introdotti due processi di produzione del d. che evitano l’impiego del fosgene (Enichem e Ube).