Filosofo britannico (Ch'engtu 1942 - Oxford 2017), fellow dell'All souls college di Oxford. Nel contesto della ripresa dell'approccio normativo all'etica da parte della filosofia analitica, la riflessione di P. si segnala per l'intersezione di temi di etica, filosofia della mente e teoria della razionalità. Il suo maggiore contributo consiste nell'elaborazione di una teoria di tipo humiano dell'identità personale come scansione temporale di configurazioni psicologiche (carattere, credenze, desideri, ecc.) che possono presentare gradi più o meno elevati di discontinuità. Tale teoria implicherebbe una nozione di persona come costituita da Io successivi, in base alla quale l'Io futuro di una persona può risultare psicologicamente ed emotivamente meno connesso al suo Io presente di quanto lo sia ad altri Io della comunità. Di qui la difesa di un atteggiamento altruistico nei confronti dei propri simili, da preferire, razionalmente ed eticamente, alla priorità attribuita al proprio personale futuro. Autore di numerosi articoli, ha sistematizzato le sue tesi in Reasons and persons (1984; trad. it. 1989).