Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti, originarî di S. Gervasio, presso Firenze. I principali esponenti della famiglia furono: Chimenti o Clemente il Vecchio (1430-1516), autore del coro ligneo per la cappella Minerbetti in S. Pancrazio, a Firenze; il figlio Leonardo, che intagliò in legno, a tutto tondo, il S. Sebastiano della chiesa di S. Ambrogio (1500); i fratelli di Chimenti, Cervagio e Domenico il Vecchio (1440-1508). Inoltre, vanno ricordati i tre figli di Domenico: Chimenti il Giovane, Francesco e Marco, e il figlio di quest'ultimo, Giovan Battista (1500-1555); questi e Domenico il Vecchio sono i più originali della famiglia. Domenico è autore degl'intagli della sala d'udienza nel Collegio del cambio (Perugia), il cui stile si allontana dal gusto dei da Maiano per raggiungere scioltezza ed esuberanza cinquecentesche; che divengono virtuosismo in Giovan Battista.