Ufficiali della Guardia imperiale russa che il 14 (il 26 secondo il calendario gregoriano) dicembre 1825, giorno fissato per l’incoronazione di Nicola I, si rivoltarono contro il regime zarista. In senso lato, vengono detti decabristi anche i membri delle società segrete che furono alla base del moto. L’insurrezione, rapidamente soffocata, ebbe due centri: Russia meridionale e Pietroburgo. Soffocato il moto, cinque dei 120 arrestati furono impiccati, gli altri condannati ai lavori forzati o all’esilio. Frutto dei fermenti trasmessi dalla Rivoluzione francese e delle aspirazioni alla libertà sorte in conseguenza delle campagne contro Napoleone, la rivolta dei decabristi spianò la via al movimento di riforme sociali di pochi anni più tardi.