Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli USA (di cui nel 1963 ha assunto la cittadinanza) e dal 1968 è stato prof. di neurobiologia alla Harvard university medical school di Boston. Nel 1981 gli è stato conferito, con T. N. Wiesel, per le comuni ricerche sui meccanismi fisiologici della visione, e R. W. Sperry, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. In costante collaborazione con T. N. Wiesel, sin dagli anni della comune attività alla Johns Hopkins university medical school di Baltimora (1958-60), ha concentrato la sua attività sperimentale nello studio dell'organizzazione dei meccanismi fisiologici della percezione visiva, analizzandone gli eventi elementari a livello del corpo genicolato laterale e della corteccia visiva, con metodi di stimolazione particolarmente selettivi e documentando le attività destate nei relativi neuroni, sia registrando mediante microelettrodi le attività elettriche destate, sia rivelando le concomitanti variazioni meta boliche. Opere principali: Receptive fields of single neurones in the cat's striate cortex (in Journal of physiology, 1959); Functional architec ture of macaque visual cortex (in Proceedings of Royal Society, 1977).