Regista cinematografico italiano (n. Collegiove, Rieti, 1967). Ultimati gli studi in Storia e critica del cinema (Università La Sapienza di Roma), negli anni Novanta ha collaborato (in qualità di critico cinematografico) con le riviste Cinema Nuovo (1990-96) e Cinema 60 (1996-99) e ha diretto i primi cortometraggi e documentari. Nel 2002 ha girato il lungometraggio Velocità massima; il film ha vinto il David di Donatello per il miglior esordio alla regia e il Premio Pasinetti per il miglior film. Seguono L’orizzonte degli eventi (2005), Il mio paese (2006, David di Donatello come miglior documentario), Il passato è una terra straniera (2008), nel 2012, Diaz – Don’t clean up this blood e La nave dolce, documentario presentato fuori concorso alla 69a edizione della Mostra del cinema di Venezia, il film Sole, cuore, amore (2016), presentato al Festival del cinema di Roma e la pellicola televisiva Prima che la notte (2018). Nel 2019 il regista ha esordito nella scrittura con il testo Emanuele nella battaglia, accurata ricostruzione di un omicidio, mentre è del 2020 la coregia, con E. Caringi, della serie televisiva L'Alligatore, e dell'anno successivo il film Il giorno e la notte, realizzato durante il lockdown dirigendo i protagonisti a distanza.