Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina e con la Russia e la pace di Bucarest con la Romania. Disapprovò la guerra sottomarina illimitata e si rese conto della critica situazione dell'Austria-Ungheria, ma restò estraneo alle trattative di pace condotte a Parigi, nel 1917, dal principe Sisto di Borbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore Carlo I al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il C. difese il suo sovrano ma si dimise poco dopo (apr. 1918).