Comédie française Il più celebre teatro di Parigi (conosciuto anche con i nomi Maison de Molière o Théâtre Français), sovvenzionato dallo Stato. Dispone di una compagnia permanente di attori: quelli più giovani, i pensionnaires, possono successivamente essere accolti tra i sociétaires; capo della compagnia è il doyen.
Nel 1689 prese il nome di C. la compagnia sorta per volere di Luigi XIV dalla fusione tra Hôtel de Bourgogne e Théâtre Guénégaud. Disciolta durante la Rivoluzione e ricostituita nel 1804, occupò l’edificio attiguo al Palais Royal dove si trova tuttora. Ne hanno fatto parte i maggiori attori della scena francese e il repertorio, vastissimo, comprende le opere drammatiche più significative. Nel 20° sec. importanti furono l’opera innovatrice di É. Fabre (1915-36), quella di É. Bourdet, la direzione di J. Copeau e dal 1940 al 1946 le regie di J.-L. Barrault; il rinnovamento fu continuato da P.-A. Touchard e da P. Descaves. Di grande importanza per la storia del teatro l’archivio e la biblioteca.